Quando i Travel Blogger aiutano il brand e la destinazione

Tra i vari progetti che sto seguendo, ce n’è uno al quale sono particolarmente affezionato.

Si tratta di aiutare un cluster di strutture ricettive nel riposizionamento verso un target prettamente alberghiero.

Dopo il canonico piano di marketing abbiamo messo mano all’asset web partendo dal sito ufficiale che abbiamo fatto rifare in ottica 2.0, transazionale e mobile.

Abbiamo posto particolare attenzione alla parte di Content Marketing dotando i direttori di ogni singola struttura di strumenti di generazione dei contenuti.

Nella fattispecie i direttori gestiscono un blog ed un generatore di pacchetti turistici che li aiuta ad essere sempre presenti ed attivi nel loro spazio di transazione.

Lo sforzo maggiore è stato compiuto nella definizione della città in cui la struttura opera come spazio connotante della struttura stessa.

Un hotel piazzato nel bel mezzo del deserto sahariano sarebbe un bell’esercizio di antropologia turistica ma probabilmente non funzionerebbe dal punto di vista economico.

La città diventa il nucleo di una narrazione che parte dall’identità, dalla relazione e dalla storicità come luogo di definizione dell’individuo.

L’albergo ritrova forza e significato nella sua connotazione strumentale: non un parco giochi ma un elemento di definizione del luogo, della città.

Quindi occorreva dare impulso alla narrazione, per così dire antropologica, della città con una narrazione reale e tangibile.

Ed ecco entrare in scena i Travel Blogger. Non Travel Blogger a caso ma Travel Blogger che con quelle città, con quelle persone, con quei luoghi hanno avuto ed hanno un esperienza diretta ed importante.

Travel Blogger che hanno saputo, nei loro diversi modi di raccontare, dare forza ai luoghi e soprattutto al brand.

Il brand diventa testimone e facilitatore di una informazione orizzontale ed obiettiva.

Il brand scopre che l’eclettismo non è una forma di comunicazione sbagliata ma è la comunicazione dei molti verso i molti. Una comunicazione senza vertici, senza padroni.

Ringrazio Federico Rossi e Stefania Dente per aver creduto da subito in questo progetto ma soprattutto ringrazio i tanti Travel Blogger che hanno partecipato:

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Un ringraziamento speciale va a Silvia Badriotto – www.nuovi-turismi.com per non essere stata chiamata a raccontare della sua Torino. La vanagloria ha avuto il sopravvento e ho raccontato in prima persona la mia città. (Silvia, ho reso giustizia?)

Be, ora potete anche dare un’occhiata al nostro lavoro: www.camplusliving.it

Cosa ne pensate?

By Cino Wang Platania

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